In Tenebris Scriptus: Cyril Van Der Haegen, “Tegehel”

Americano del Rhode Island, classe 1970, Cyril Van Der Haegen ha frequentato la Rhode Island School of Design, per diventare illustratore freelance dopo una collaborazione di sette anni con la Turbine Entertainment Software, pionieri dei giochi di ruolo massively multiplayer online. Il suo “nome di battaglia” Tegehel è quello adottato frequentando da lungo tempo comunità web artistiche quali DeviantArt o ConceptArt. I suoi lavori, familiari per esempio ai collezionisti delle carte di Magic, sono apparsi in giochi e miniature di Wizards of the Coast, Fantasy Flight Games e White Wolf Publishing, per citare i marchi più noti, e su diverse pubblicazioni specializzate.

“Sono stato abbastanza fortunato da nascere in un’epoca di significativi esordi: i primi home computers erano stati rozzi ma utilizzabili, Tolkien e Frazetta erano venerati come semidei e AD&D, benché nella propria infanzia, si stava trasformando in un passatempo popolare. La mia strada stava rapidamente prendendo forma davanti a me: computers e fantasy!”

L’arte digitale di Van Der Haegen non è priva di tocchi ironici. Il suo Cthulhu colossale, che dal mare si staglia nel cielo di fronte a un gruppetto d’indaffarati cultisti, è una rivisitazione di The Giant (1923), celebre quadro del pittore statunitense N.C. Wyeth nel quale è un gruppo di bambini a osservare dalla spiaggia il passaggio di un gigante. Tra giochi di parole e allusioni degne di un rebus, poi, il ritratto di H.P. Lovecraft è di continuo rimando a un’alternativa genesi dei suoi stessi “miti,” per quanto sia del tutto irreale vedere lo scrittore che pasteggia a frutti di mare, polpo e birra… cose che drasticamente aborriva. Ma la birra in questione è una Mythos, reale marca greca; sulla tavola, i fiori richiamano il “segno degli antichi” (come immaginato, in realtà, da Derleth); i titoli sovrapposti delle riviste formano un famoso toponimo; tentacoli, pesci e ali di pipistrello suggeriscono la nascita di una certa riconoscibile figura… e così via per altri divertiti indizi, a volte così minuti da sfuggire allo sguardo.