giovedì 10 gennaio 2008

Lampi di Tenebra, a teatro con Lovecraft e Poe


L’Associazione il Nuovo Mondo presenta Lampi di Tenebra, dai racconti di Howard Phillips Lovecraft e Edgar Allan Poe, uno spettacolo teatrale per la regia di Gianluca Frigerio in scena da mercoledì 9 a domenica 27 gennaio presso il Teatro Caboto, in Via Caboto 2 a Milano.

La rappresentazione, della durata di 80 minuti senza intervallo, rinuncia a un filo conduttore vero e proprio preferendo dar vita a otto racconti scelti dall’opera letteraria dei due scrittori americani: Il cuore rivelatore (The Tell-Tale Heart, 1843), Berenice (1835), Il ritratto ovale (The Oval Portrait, 1842) e Il sistema (da The System of Dr. Tarr and Prof. Fether, 1845) di Edgar Allan Poe, e Spettri (da The Ghost-Eater, scritto con C.M. Eddy, 1923), La vecchia terribile (da The Terrible Old Man, 1920), La musica di Erich Zann (The Music of Erich Zann, 1921) e I gatti di Ulthar (The Cats of Ulthar, 1920) di Howard Phillips Lovecraft.

L’intento è quello di rappresentare le agghiaccianti, inquietanti e spettrali visioni di questi due autori senza tradire l’espressione letteraria con cui ci sono apparse. In pratica, la bellezza e l’efficacia quasi magica, di cui sono impregnate le pagine scritte da questi due autori, si perdono completamente quando si passa alla rappresentazione di quelle stesse pagine sul palcoscenico. Perché si tratta di una geniale e subdola letteratura che riesce a far vedere solo quello che unicamente leggendo possiamo vedere. Possiamo leggere di un vampiro, di un cadavere che parla, di un incantesimo, di un universo buio, di una casa piena di fantasmi e leggendo li vediamo.

Ma per vederli comparire davanti a noi sulle tavole di un palcoscenico è necessario adattare queste visioni alle difficili regole che formano uno spettacolo, vale a dire: la drammaturgia, la regia, la recitazione. Drammaturgia che è stata elaborata durante il laboratorio “Medusa” attraverso una concreta collaborazione tra gli attori e i drammaturghi che, lavorando insieme sui singoli racconti, li hanno ridotti alla vicenda essenziale senza però tradirne lo spirito originale.

La regia, come a dire, la scelta della forma con cui si mette in scena la vicenda, ha, con convinzione, preso la decisione che la forma doveva essere quella della letteratura del racconto. In “Cuore Rivelatore” di Poe, ad esempio, il racconto rimane in prima persona e al tempo passato, ma viene recitato da due attrici contemporaneamente. In “Berenice”, sempre di Poe, un attore solista interpreta il racconto in concerto con il coro di attrici. In altri racconti, come “La vecchia terribile” o “Spettri” o “La musica di Erich Zann”, scritti da Lovecraft, la forma della rappresentazione è mista perché dal racconto individuale si passa alla scena dialogata e viceversa.

La recitazione: il lavoro sui personaggi che vivono quella vicenda. Personaggi intesi come coloro che danno voce e corpo alla letteratura di Poe e di Lovecraft. Personaggi che parlano di inquietanti, agghiaccianti, spettrali visioni. Forse, con un paragone un po’ azzardato, possiamo dire che i personaggi di questo spettacolo sono le pagine degli otto racconti da cui è tratto, pagine macchiate di sangue, piene di tenebre, pagine di nebbie, gatti, quadri, pazzi, licantropi.

Otto forme per rappresentare la letteratura di otto racconti, con otto vicende diverse e con personaggi reali cui capitano avvenimenti irreali. Ogni racconto si svolge in una sua atmosfera, con una sua luce e una sua ombra, una sua musica e il suo silenzio.

Lampi di Tenebra
dai racconti di Howard Phillips Lovecraft e Edgar Allan Poe
Regia e drammaturgia: Gianluca Frigerio
Direttore di scena: Andrea Forneris
Collaborazione ai testi: Andrea Salvatici
Scenografia: Katia Giammarino
Effetti sonori: Andrea Arrigoni
Con gli attori del laboratorio “Medusa”: Andrea Arrigoni, Roberta Arrigoni, Dorothy Barresi, Debora M. Bossi, Ilaria d’Alberti, Patrizia Denaro, Andrea Forneris,,Rita Giacchetti, Stefano Guerriero, Milvys Lopez Homen, Lisa Moras, Giada Stoppa, Davide Tosetto
Dal 9 al 27 gennaio 2008 al Teatro Caboto, Via Caboto 2 - Milano
- tel. 0270605035
Spettacoli: ore 21.00 - domenica ore 16.00 - lunedì e martedì riposo
Ingresso: intero Eu. 12,00 - ridotto Eu. 10,00 - convenzioni e
over 60 Eu. 8,00 - under 20 Eu. 5,00

Informazioni: www.teatrocaboto.it

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