venerdì 4 gennaio 2008

Mark Powell, diorami dell'altrove




Si parla a volte di “arte viscerale” ma qui, in questi diorami che di viscere e nude carni paiono realmente comporsi, la locuzione andrebbe presa alla lettera. Complessi quadri d’insieme, assemblati e rifiniti nel minimo dettaglio come in una sorta di modellismo infernale, nel quale l’obiettivo della fotocamera, come l’occhio, fatica a definire contemporaneamente ogni singolo particolare.

Nessuna informazione sui materiali e le tecniche di realizzazione: forse cera, a giudicare dall’aspetto, utilizzata per modellare le parti “organiche.” E occore scavare tra i commenti alle immagini, sparsi in rete, per scoprire che le dimensioni di questi plastici scultorei partono dai venti centimetri in altezza.

Ancora meno rivela di sé l’autore. Mark Powell vive a Melbourne, in Australia, ove disegna, dipinge e scolpisce sui temi del fantastico e del surreale “più o meno lavorando in totale isolamento,” come afferma egli stesso, dicendosi ispirato dalle proprie ossessioni e anche, in parte, dalle visioni d’incubo conseguenti all’uso di sostanze psichedeliche. Tra le sue influenze, Powell indica il grande pittore surrealista australiano James Gleeson, così come i classici Zdzisław Beksiński e H.R. Giger fra gli altri.

Gallerie: Mark Powell su flickr.com e sul sito ufficiale MarkPowellArt.

9 commenti:

Elvezio Sciallis ha detto...

Maledetto, questa scoperta non la batterò mai...
Best ever, mi inchino.

Anonimo ha detto...

ma come la peschi 'sta roba?
impressionanti veramente! :-O

Andrea Bonazzi ha detto...

Di solito, ste robe le trovi mentre stavi cercando informazioni su tutt'altro artista. In pubblico si dice "per intuito artistico ed esperienza..." in privato, più prosaicamente, "a botta di culo."

Alessio Valsecchi ha detto...

'sti cazzi.

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

imparato molto