Sono raccolti in questo volume oltre settanta tra romanzi brevi e racconti di vampiri: storie di sangue, amore e morte in cui il Principe delle Tenebre è il protagonista assoluto. L'antologia contiene la letteratura nota e meno nota sull'argomento, riscoprendo autori che già prima del celebre «Dracula» di Stoker avevano creato storie di vampiri e proponendo i racconti di tanti altri che, sulla scia del famoso "pallido Conte" e di un ricchissimo repertorio cinematografico che ne ha immortalato la figura sul grande schermo, hanno appassionato i lettori fino ai nostri giorni. Nonostante questa raccolta sia quanto mai varia ed eterogenea, è interamente percorsa da quell'inconfondibile brivido di terrore che solo la figura del vampiro sa così abilmente suscitare.
Dunque, la buona notizia è che ritorna disponibile presso Newton Compton la raccolta Storie di vampiri a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, una monumentale antologia che riunisce i classici della narrativa vampirica occidentale, le storie brevi che hanno costituito il genere e altre, meno note, tratte dalle riviste popolari, dagli ultimi bagliori del gotico del primo Ottocento sino alla fantascienza della metà del XX Secolo. Settanta fra brani e racconti divisi in quattro sezioni tra precursori del Dracula di Bram Stoker, suoi contemporanei, diretti eredi e future proiezioni della sua popolare figura: Gogol e Maupassant, E.T.A. Hoffmann e Gautier, Polidori e Le Fanu, E.F. Benson e M.R. James, C.A. Smith e Robert Bloch solo per fare qualche nome.
L’appendice conclusiva pesca invece dall’antichità classica con l’episodio della “vampira” estratto dalla Vita di Apollonio di Tiana di Filostrato, quindi dalle cronache del Settecento con
Nonostante la presente riproposta in copertina rigida, la notizia meno buona è che si tratta della stessa riedizione 2005 dell'originale pubblicato nel 1994. Rispetto alla prima edizione del libro, apparsa nell'economica quanto fragile brossura della collana “i mammuth,” unica variante apportata pare l’attribuzione al solo Pilo delle traduzioni in precedenza firmate da entrambi i curatori. Per il resto, si mantengono inalterate le quantità di inesattezze, eccentricità e leggerezze che caratterizzavano l’opera in particolare e le altre analoghe raccolte in genere, piuttosto inesplicabili se non per una gestione editoriale un po’ “corsara.”
Titoli originali elencati che non corrispondono ai contenuti effettivi; imprecisioni nei nomi degli autori; scrittori scambiati per altri; note biografiche tra l’improbabile e il campato in aria, anche quando si tratta di pseudonimi ben noti... forse riprese senza alcuna verifica dalle fonti d’origine.
Lo stravolgimento dei titoli è un vecchio sport della nostra editoria di settore, ma qualche traduzione risulta qui persino forzata nell’interpretare il testo al fine di adattarlo alla tematica del contenitore: il raccconto Skull in the Stars di Robert E. Howard, in Italia solitamente Teschi sulle stelle, viene reso come Il vampiro della brughiera. In esso, la descrizione del vendicativo e sanguinario non-morto affrontato dal protagonista Solomon Kane appare palesemente ritoccata per far meglio rientrare la creatura nei canoni del vampirismo: minimi ma netti cambiamenti nella descrizione e nella terminologia, rispetto sia all’originale inglese che alle altre versioni italiane pur presso il medesimo editore.
Pazienza; correggere almeno gli strafalcioni più evidenti avrebbe richiesto un qual certo investimento e il genere horror, almeno da noi purtroppo, non ha in fondo gran dignità letteraria da tutelare. Teniamoci stretti tali ultimi scampoli di letteratura fantastica popolare, se non altro finché riescono, come in questo caso, a coniugare la mole quantitativa dell’offerta con l’accessibilità del costo. Per seguire anche il lusso della qualità, c’è sempre tempo e speranza.
Storie di vampiri
aa.vv.
a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco
fuori collana, Newton Compton Editori, 2008
rilegato, 1040 pagine, Euro 9,90
ISBN 978-88-541-0465-5
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