venerdì 30 maggio 2008

Viktor Kvant, “Dreamhours”




“Vedere le meraviglie della natura cercando di catturare alcune delle sue atmosfere è per me un impegno di vita. Sotto questo aspetto, alcune delle mie opere sono strettamente connesse con lo spirito romantico del diciannovesimo secolo, ma pure sono molto affezionato ai primi movimenti modernisti, come i simbolisti francesi e gli espressionisti tedeschi.”

Queste alcune frasi dalla pagina del sito Dreamhours in cui Viktor Kvant si presenta, parlando di sé e del suo progetto creativo pur riservatamente sorvolando sulle proprie note biografiche. Il ventinovenne artista svedese ha illustrato diverse copertine librarie, a partire dall’edizione Penguin Classics delle carroliane Alice’s Adventures in Wonderland, e ha reallizzato covers discografiche per realtà musicali come Desiderii Marginis.

Un’arte digitale, la sua, che rielabora la fotografia in nuovi “antichi” dagherrotipi di sogno, o d’incubo, fra estetiche tardo vittoriane e surreale alternativa realtà, trasfigurando paesaggi naturali, scorci urbani e ritratti “interiori” in ulteriori simboli e piani di lettura.

Gallerie: sito web ufficiale dreamhours.com e pagine dedicate su gothic.clan.su.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace veramente molto il tuo blog, lo sto seguendo con attenzione. Sono un antico fan di HPL e trovare un blog a lui dedicato (fatto per altro molto bene) non fa che piacere.

Complimenti

Eddy

Andrea Bonazzi ha detto...

Grazie! :-)

Provo a stare appresso al blog, ma il il più delle volte me ne manca il fiato...