martedì 24 giugno 2008

ALIA Sol Levante


Undici racconti fantastici con una propensione più marcata che nelle altre occasioni verso la fantascienza. Dire in questa sede che si tratta di racconti davvero notevoli ha un sapore naturalmente un po’ fasullo («chiedi all’oste…») ma parlando «da lettore» — e anche da autore a mia volta — non posso nascondere uno stupore che sfiora l’incredulità. Non voglio parlare dei singoli racconti (anche perché i gusti son gusti) e meno che mai fare classifiche ma leggendoli più volte mi è venuta in mente un breve commento di Elvezio Sciallis alla sezione giapponese del primo ALIA: «I racconti giapponesi sono strani, ma proprio strani» e che paro paro si può ripetere per questa quinta raccolta. Ma non si tratta di una stranezza che nasca da situazioni improbabili, contorte o studiatamente assurde, quanto piuttosto di una stranezza onirica che coniuga il fantastico, il possibile e la vita quotidiana creando inattesi e sorprendenti conflitti tra percezione e realtà. Il conflitto può partire come una sottile incrinatura da un semplice oggetto — “Il gatto-uovo” di Minagawa Hiroko — fino a mandare la realtà in frantumi o può essere da subito parte del paesaggio come ne “L’uomo che guarda il mare.” Il registro può essere divertito come in Nancy Gordon di Marte” di Tanaka Hirofumi o ne “La storia del paradiso delle tartarughe” di Kitano Yûsaku o ancora ne “La spia che stava in cucina di Tsutsui Yasutaka” o assorto e malinconico come ne “L’adipocera di Yamada Masaki” o ne La ragazza dell’estate di Hayami Yûji. Il surreale può alternarsi al reale come in “All’aurora lui giunge dalle fantasticherie” di Makino Osamu o crescere gradualmente fino all’irruzione della follia come nel Diario di un computer” di Kurimoto Kaoru o in “Granelli” di Shibata Yoshiki. In quasi tutti questi racconti, tuttavia, è evidente lo sforzo dell’autore di spingere chi legge sulla strada del fantastico gradualmente, senza forzature né esibendo toni e modi da domatore di draghi, vampiri o astronavi, piuttosto donandogli una doppia visione che permetta di afferrare nessi e significati che il rumore quotidiano nasconde. Più che di «stranezza» sarebbe forse più appropriato parlare di percezione dell’instabilità. Della realtà fattuale come del nostro giudizio. Non un risultato da poco per una «semplice» antologia. (Massimo Citi su ALIA Evolution)

Primo appuntamento annuale per le curatissime antologie di ALIA, che dal 2004 accompagnano i lettori attraverso i mondi della narrativa fantastica d’area sia italiana che anglofona e giapponese. Disponibile ora ALIA Sol Levante, interamente dedicato agli autori di fantastico e fantascienza del Giappone, il primo dei tre volumi che andranno a comporre ALIA 2008.

Pubblicato dalle Edizioni CS_libri di Torino, il libro è curato da Silvia Treves con Massimo Soumaré e comprende undici racconti tradotti dal giapponese dallo stesso Soumaré. Originali le illustrazioni, con una tela di Suemi Jun in copertina e cinque tavole fuori testo realizzate da ABe Yoshitoshi, Fujiwara Yûri, Kanai Ryô, Terada Tôru e Ueda Ake.

Ordinazioni e ogni ulteriore informazione sul sito web www.aliaracconti.info — e-mail info@aliaracconti.info — sul weblog ufficiale di ALIA Evolution e presso l’indirizzo di CS_libri, Via Ormea 69, 10125 Torino — tel. 0116503158 — fax 0116503502 — e-mail cs_libri@fastwebnet.it.

Contenuti:
Dove stiamo andando: fare il punto di Silvia Treves
Tra fanciulle dell’estate e samurai robot marziani di Massimo Soumaré
La ragazza dell’estate di Hayami Yûji
L’ombra bianca
di Hikawa Reiko
La storia del paradiso delle tartarughe
di Kitano Yûsaku
L’uomo che guarda il mare
di Kobayashi Yasumi
Diario di un computer
di Kurimoto Kaoru
All’aurora, lui giunge dalle fantasticherie
di Makino Osamu
Il gatto uovo
di Minagawa Hiroko
Granelli
di Shibata Yoshiki
Nancy Gordon di Marte
di Tanaka Hirofumi
La spia che stava in cucina
di Tsutsui Yasutaka

ALIA Sol Levante
AA.VV.
ALIA L’arcipelago del fantastico, Edizioni CS_libri, 2008
brossura, illustrato, XXX-186 pagine, Euro 14,00


1 commento:

Massimo ha detto...

Ciao Andrea, grazie della presentazione del volume!