martedì 17 giugno 2008

Les Edwards



Un classico dell’illustrazione britannica. Le tavole dell’inglese Les Edwards hanno affrontato ogni area e genere del fantastico non solo in patria pubblicato, per distinguersi negli ultimi anni in altri temi e differenti cifre stilistiche firmando tali opere con lo pseudonimo di Edward Miller.

Nato nel 1949, Edwards vive a Ilford, nell’Essex, con la moglie Val che lo rappresenta quale agente. Tra il 1968 e il ‘72 frequenta a Londra lo Hornsey College of Art, ove gli dicono che “non sarebbe mai diventato un illustratore,” e si unisce nei primi anni 70 alla Young Artists Agency, ora Arena, agenzia legata a diversi importanti artisti nel settore. I suoi lavori, tradizionali nella tecnica dell’olio su tavola con più recenti sporadiche incursioni nel digitale, appaiono sulle copertine di innumerevoli volumi e pubblicazioni nel Regno Unito, su locandine cinematografiche e in campagne pubblicitarie. Nel campo del fumetto illustra i romanzi grafici Son of Celluloid e Rawhead Rex, tratti dagli omonimi racconti di Clive Barker.

Anche in Italia possiamo ricordare qualche sua copertina, a volte drasticamente riquadrata e persino senza attribuzione d’autore (pessimo vizio nazionale, ahinoi), come presso l’editore Fanucci che per I racconti dell’orrore di Bierce, del 1988, riprendeva parte della cover originale di The Star Book of Horror #2.

Agli appassionati lovecraftiani non saranno sfuggite le molte immagini weird, oltre a quelle più strettamente in tema utilizzate per alcuni libri di Brian Lumley. Di recentissima uscita sono il ritratto del Gentiluomo di Providence realizzato per il saggio di Stephen Jones H.P. Lovecraft in Britain: A Monograph (British Fantasy Society, 2007) e i suggestivi disegni in bianco e nero che a pagina intera illustrano gli interni di Necronomicon: The Best Weird Fiction of H.P. Lovecraft (Gollancz, 2008), visibili nella galleria black and white sul sito web di Les Edwards.

Gallerie: pagine tematiche sul sito ufficiale dell'artista www.lesedwards.com.

2 commenti:

Davide Mana ha detto...

Ma uno che disegni male, mai? ;-)

Davide
(che come tutte le estati butta ore con blocco e matita e produce solo carta straccia)

Andrea Bonazzi ha detto...

La sovrapproduzione di carta straccia è il motivo per cui non scrivo e mi astengo dal fare illustrazione!... ;-)