venerdì 17 aprile 2009

Artur Golacki, “intuire il fantastico”



Artur Golacki nasce a Breslavia, in Polonia, nel 1956. Nella stessa città frequenta l’Accademia di Belle Arti laureandosi alla metà degli anni 80, periodo in cui partecipa alla formazione del gruppo artistico Luxus e di uno dei primi complessi reggae polacchi, i Miki Mousoleum. Nel 1989 si trasferisce quindi a Londra, dove risiede tuttora, membro attivo dal 2000 della Society for Art of Imagination.

Il suo approccio all’arte, basato fortemente sull’intuito, si esprime attraverso le tecniche del disegno, talora intervenendo su basi fotografiche, della pittura a olio e acrilico su carta e dell’aerografo, sino all’utilizzo della grafica digitale. Le immagini, surreali e fantastiche, scomposte e intricate a volte a frammentarne la percezione sgranata delle forme, altre a fonderla in movimento sfumato di fotografia.

“Intendo l’arte come una delle più alte forme di comunicazione. Nella mente di ogni persona, vi sono questioni irrisolte che tendono a rimanere tali per la maggior parte della loro vita. Quel che sto cercando di fare è comprendere e ritrarre un’esistenza in modo intuitivo, escludendo la necessità dell’investigazione e dell’analisi. Per me, creare è uno spazio nel quale ogni momento può essere una contemplazione benedetta da una visione intellettualmente incontaminata. In una maniera molto naturale, la forma riprende il soggetto. Un’armonia sconosciuta nasce e prende a esistere di proprio. Ciò mi fa sentire che io sono soltanto un messaggero”.

Gallerie: sito web ufficiale www.golacki.com; pagine dedicate su BeinArt, in DeviantArt e presso la Artrom Gallery Guild.

Nessun commento: