giovedì 2 aprile 2009

Studi Lovecraftiani, i numeri 9 e 10


“Italian Lovecraftian activity continues at a gratifyingly high level” (“le attività lovecraftiane in Italia proseguono a un gratificante alto livello”). Così S.T. Joshi si avviava a segnalare le uscite di Studi Lovecraftiani fra le “note in breve” di Lovecraft Annual n. 2 (2008), il magazine specialistico da lui curato per la Hippocampus Press.

Una citazione che valeva la pena ricordare, a merito di una piccola pubblicazione italiana che dal 2005 prosegue – con le sole proprie forze – a proporre critica e studio sull’opera e la vita di Howard Phillips Lovecraft, anche attraverso i volumi a tiratura limitata editi sotto l’insegna della Dagon Press, con scritti originali cui si accompagnano documenti inediti, articoli e importanti saggi stranieri in traduzione. Tutto questo, in un panorama nazionale che proprio di seria critica e studio sulla letteratura horror e fantastica avrebbe un gran bisogno.

Per la consueta e puntuale cura di Pietro Guarriello, sempre nel nuovo formato “book” intorno alle cento pagine in brossura, Studi Lovecraftiani è adesso disponibile con l’ultima doppia uscita dei suoi numeri 9 – a completare lo speciale sul cinema della quinta e sesta uscita – e 10, non meno ghiotto in contenuti, come vedremo a seguito, grazie anche alla prima traduzione italiana del brevissimo “The Slaying of the Monster” (1931 circa), prima collaborazione fra un giovanissimo R.H. Barlow e il “Vecchio Gentiluomo” che, pazientemente, provvide a sistemare la prosa del racconto. Di Matteo Bocci, ancora, sono entrambe le splendide copertine a colori.

Studi Lovecraftiani n. 9 - Speciale Lovecraft al Cinema Vol. 3 (Inverno 2009, pp. 88) contiene il terzo e ultimo speciale su “Lovecraft e il cinema.” Si apre con un interessante excursus del critico francese Jean-Louis Leutrat che per la prima volta rivela curiosità, risvolti e retroscena lovecraftiani del film Providence di Alain Resnais. Fra gli altri contenuti anche un lungo saggio sui film tratti dal racconto “Il Colore Venuto dallo Spazio,” due interviste – al regista Stuart Gordon, che non ha qui bisogno di presentazioni, e a uno degli autori della premiata pellicola The Call of Cthulhu, Sean Branney (quest’ultima in esclusiva) – poi, estratti di lettere inedite di Howard Phillips Lovecraft stesso, che rivela i suoi gusti mainstream in fatto di cinema, quindi un pezzo sui serial televisivi che hanno presentato storie lovecraftiane, e molto altro ancora.

STUDI LOVECRAFTIANI #9
Speciale Lovecraft al cinema – libro terzo
Inverno 2009, 88 pagine, Euro 10,00

Sommario:

- Lovecraft e il cinema, di Jean-Louis Leutrat
- Il cinema di The Colout Out of Space
, di Davide Rossato
- Lovecraft & Carpenter nelle fauci della follia
, di Luigi Musolino
- Filmando l’Infilmabile: Intervista a Stuart Gordon
, a cura di Joseph O’Brien
- Intervista a Sean Branney
, a cura di Stefano Mazza
- La ‘Cosa’ sulla Sponda: Elementi di teratologia lovecraftiana in “The Host”
, di Luca Foffano
- Sul cinema: Lettere a Robert Bloch
, di H. P. Lovecraft
- Cthulhu Films
, di Davide Rossato
- Lovecraft televisivo
, di Charles P. Mitchell
- Filmografia lovecraftiana a schede
, di Stefano Mazza

Studi Lovecraftiani n. 10
(Inverno 2009, pp. 104) offre due corposi saggi, uno sul racconto di Lovecraft “Nella Cripta” (In the Vault), di cui vengono analizzate le influenze che hanno radici nel folklore e nelle antiche credenze popolari, l’altro sui racconti lovecraftiani dello scrittore texano Robert E. Howard, che fu amico e corrispondente di Lovecraft nonché, al suo pari, nume tutelare del mitico pulp-magazine Weird Tales. Nelle “Note lovecraftiane” vengono ripercorsi cinque anni di musica rock ispirata dalle storie del Maestro di Providence, mentre il critico americano Peter Cannon documenta le similitudini letterarie esistenti tra il Moby Dick di Melville e “L’orrore di Dunwich” di Lovecraft. In esclusiva italiana è tradotta, infine, una collaborazione narrativa, da noi ancora inedita, tra H.P. Lovecraft e Robert H. Barlow.

STUDI LOVECRAFTIANI # 10
Inverno 2009, 104 pagine, Euro 10,00

Sommario:

- “Nella Cripta” di H. P. Lovecraft
, di Gianluca Stirpe
- Avventurieri alle soglie dell’Altrove: H. P. Lovecraft, R. E. Howard e i “Miti di Cthulhu
, di Umberto Sisia
- Testi Sacri e Cosmogonie: Il Necronomicon tra miti primevi e simbolismi archetipi
, di Renzo Giorgetti
- Note Lovecraftiane
, di Bruno Gargano
- “Chiamatemi Whateley”: Echi di Moby Dick in The Dunwich Horror
, di Peter Cannon
- L’Uccisione del Mostro
, di Robert H. Barlow & H. P. Lovecraft
- Riflessioni nel Tempio di Bokrug
, di Umberto Sisia
- L’Orrore di Derleth
, di Robert M. Price

Ogni numero di Studi Lovecraftiani costa 10,00 Euro più spese di spedizione, che sono di Euro 2,50 per la posta ordinaria oppure di Euro 4,00 per la raccomandata. Le richieste – così come per domande e informazioni– possono essere inoltrate all’indirizzo e-mail della redazione: studilovecraft@yahoo.it.

Sito web: studilovecraftiani.blogspot.com; pagine alternative su MySpace e Facebook.

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