mercoledì 13 maggio 2009

Michele Penco, tarocchi e lovecraftianerie



È un giovane illustratore italiano, vive a Pisa… e questo è il massimo di nota biografica che lascia trapelare su di sé, via internet almeno. Michele Penco ha disegnato le settantotto carte che vanno a comporre The Dark Grimoire Tarot, un mazzo di tarocchi pubblicato nel 2008 dall’editore specializzato torinese Lo Scarabeo.

Concepita in origine come I tarocchi del Necronomicon, l’edizione sembra aver rinunciato a un titolo in esplicito riferimento allo pseudobiblium lovecraftiano, probabilmente a seguito dell’uscita di The Necronomicon Tarot (2007), l’analogo mazzo tematico di Donald Tyson legato ai suoi libri in argomento.

Resta comunque palese, nei limiti interpretativi di Trionfi e semi, l’ispirazione al complesso dell’opera di Lovecraft, trasposta nelle tavole di Penco con la cura di un appassionato e una resa grafica forse non sempre matura, eppure spesso straordinaria. Il blog dell’autore mostra peraltro alcuni esempi inediti dei suoi fumetti, a partire dagli adattamenti lovecraftiani de La maschera di Innsmouth e Il modello di Pickman, che paiono affidarsi a una resa visuale – più assai che narrativa – dei racconti sugli efficaci pennelli di un fine bianco e nero. E che, a gran voce, reclamano di vedersi pubblicati.

Gallerie: blog personali Michele Penco e Incubus; pagina dedicata in Galerie du 9èeme art; illustrazioni a colori da The Dark Grimoire Tarot sul blog russo di Michel 1102.

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