mercoledì 13 maggio 2009

Howard Phillips Lovecraft e ‘Le Montagne della Follia’ su Radio 3


Rhode Island, Stati Uniti, 20 agosto 1890. A Providence, cuore pulsante del New England, nasce Howard Phillips Lovecraft, lo scrittore che più di ogni altro saprà rinnovare la narrativa del fantastico e dell’orrore. Il “sognatore di Providence” dedicherà la sua intera esistenza, e la sua produzione artistica, a dipingere un visionario affresco letterario, tra razionalità scientifica e miti pagani; un amalgama di stimoli e fonti di ispirazione confluito in quello che alcuni hanno riconosciuto come un nuovo trans-genere squisitamente lovecraftiano: l’orrore cosmico, o “cosmicismo”.

La trasmissione radiofonica La storia in giallo è dedicata questa settimana alla figura e alla narrativa di H.P. Lovecraft, con una puntata dal titolo Howard Phillips Lovecraft e ‘Le Montagne della Follia’ in onda alle 18,00 di sabato 16 maggio 2009, su Rai Radio 3.

Il programma prevede una prima parte sceneggiata a intrecciare la vita dello scrittore, fra elementi biografici e fiction, con una delle sue opere più celebri, la novella At the Mountains of Madness (1931). A interpretare Lovecraft è la voce di Riccardo Rossi, fra i migliori doppiatori del cinema italiano.

Nella parte conclusiva la conduttrice Antonella Ferrera intervista Gianfranco De Turris, giornalista e decano fra gli esperti italiani del fantastico a occuparsi dell’autore. La storia in giallo è un programma di Antonella Ferrera, a cura di Diana Vinci per la regia di Francesco Pannofino. Le puntate si rendono generalmente disponibili, a qualche giorno di distanza, come files mp3 presso la pagina dedicata de Il Podcasting di Radio 3.


2 commenti:

Bruno ha detto...

.... gran peccato che io abbia ben poca affinità con la radio (salvo quando vado in macchina).
Comunque le Montagne della Follia mi erano piaciute molto, nonostante qualche lungaggine qua e là.

caesar ha detto...

Ho ascoltato il programma, ovviamente il racconto è stato condensato per renderlo adatto al contesto radiofonico.Spero che un futuro ci siano altre iniziative simili.