mercoledì 12 settembre 2007

"Studi Lovecraftiani" al cinema

Curata dall'esperto Pietro Guarriello sotto il marchio della Dagon Press, Studi Lovecraftiani è una pubblicazione amatoriale di saggistica e studio dedita alla vita e alle opere di Howard Phillips Lovecraft.
Apertamente ispirata al modello americano degli ormai storici Lovecraft Studies, la rivista italiana ne riprende l'approccio proponendo saggi e articoli originali, inediti in traduzione, documenti e approfondimenti, materiale altrimenti introvabile attraverso un'editoria nazionale che tende a ignorare la critica letteraria di genere.
Vero punto di riferimento per appassionati ed esperti, estimatori del "Gentiluomo di Providence" e del Weird, gli Studi Lovecraftiani nascono nel 2005 come taccuino a diffusione limitata e controllata, con tre numeri sinora all'attivo fra i quali un ultimo Speciale "Dagon" dedicato al fondamentale racconto, e altri due appena usciti con un ricco Speciale Lovecraft al Cinema, diviso appunto in due "tempi", comprendente interventi di prestigio come quelli di S.T. Joshi o Darrell Schweitzer, e una poesia dello stesso Lovecraft, inedita in italiano.
Ogni fascicolo può essere richiesto, al costo di sei euro ciascuno, presso l'indirizzo di redazione in Viale dei Narcisi 1, 64025 Pineto (TE). Per informazioni, collaborazioni e richieste: studilovecraft@yahoo.it.

STUDI LOVECRAFTIANI # 4
Estate 2007
pp. 66 - euro 6,00

- H. P. LOVECRAFT E I FILM DEL SUO TEMPO, di S. T. Joshi.
Il noto biografo di Lovecraft offre agli appassionati una prima (e per il momento ancora unica) indagine sulle preferenze di HPL in fatto di cinema. Il critico ha estrapolato dall’epistolario delle scrittore – edito e inedito – per ricercare i suoi commenti sulle pellicole che vedeva, e ciò che ne risulta, anche alla luce di alcune salaci osservazioni di Lovecraft su pellicole oggi considerate di culto, come il Dracula del 1931 di Tod Browning, fa riflettere sulla considerazione da parte del Maestro di Providence dell’horror scritto e visivo. Grazie a Joshi, i gusti cinematografici di HPL sono venuti finalmente alla luce!

- IL FILM PREFERITO DI LOVECRAFT, di Darrell Schweitzer.
Uno dei maggiori esperti di cose lovecraftiane ci fa sapere qual’era, tra tutti, il film che HPL amava maggiormente, una pellicola che rivide per ben quattro volte e che ha avuto anche una insospettabile influenza sulla genesi del racconto The Shadow Out of Time. Sorprendentemente, questo film, Berkley Square (da noi noto come La strana realtà di Peter Standish) non appartiene al filone orrorifico, ma è un fantasy storico venato di sentimentalismo, il cui protagonista (interpretato da Leslie Howard, che più tardi diventò famoso con la parte di Ashley in Via col Vento) è un giovane erudito e introverso che vive più nel passato che nel presente. In pratica, quasi il perfetto ritratto dello stesso Lovecraft!

- L’ESTRANEO DAVANTI ALLO SCHERMO: LE OPINIONI DI LOVECRAFT SUL CINEMA, a cura di Stefano Mazza
Siamo lieti di presentare qui in anteprima mondiale la traduzione di alcune lettere di Lovecraft che provengono dal suo scambio epistolare, ancora inedito, con Robert H. Barlow, il suo esecutore letterario. In questa corrispondenza, Lovecraft si improvvisava spesso critico cinematografico, e offriva all’amico (e oggi a noi lettori) il proprio acume critico su molte delle pellicole che vedeva. Questa corrispondenza rappresenta una testimonianza di prima mano di grande interesse per capire quale fosse l’opinione dello scrittore sui film a lui contemporanei, alcuni dimenticati, altri assunto oggi al rango di veri e propri classici.

- L’ESTRANEO DIETRO LO SCHERMO: LA PAURA, IL CINEMA E LOVECRAFT, di Stefano Mazza
Un approfondito excursus sulla storia di Lovecraft sul grande schermo, in cui si ricostruisce una filmografia lovecraftiana che parte dagli anni Cinquanta per arrivare ad oggi. Una relazione complicata quella di Lovecraft col cinema, che qui viene affrontata e indagata senza mezzi termini, pellicola dopo pellicola, a dimostrare l’incomunicabilità tra le visioni dello scrittore e quelle dello schermo.

- A CHARLIE IL COMICO, di H. P. Lovecraft
Un poema di Lovecraft dedicato a Charlie Chaplin e tradotto qui per la prima volta, una curiosità che vede HPL come uno dei primi estimatori di un genio del cinema.

- SU LOVECRAFT E IL CINEMA, di J. Vernon Shea
Un amico dello scrittore, che ebbe con lui un fitto rapporto epistolare, ci parla della passione per il cinema di HPL.. Una ulteriore testimonianza che si aggiunge alle altre contenute in questo fascicolo.

STUDI LOVECRAFTIANI # 5
Estate 2007
pp. 64, euro 6,00

- H. P. LOVECRAFT NEL CINEMA INDIPENDENTE ITALIANO, di Francesco Cortonesi
Un primo sguardo sul multiforme universo del cinema lovecraftiano indipendente e amatoriale in Italia, e sui cortometraggi a basso budget – ma non per questo meno interessanti – che hanno affrontato le tematiche dei Miti di Cthulhu. Dark Awakening di Marco Magni, Il Modello di Pickman di Giovanni Furore, The Call of Cthulhu di Ivano Russo, sono alcuni titoli che vi trascineranno nei cosmici meandri delle produzioni italiane più oscure e sconosciute tratte dall’opera di HPL

- “LA CHIAVE D’ARGENTO”: UN FILM DIMENTICATO, di Massimo Berruti
Berruti fa luce su quello che, sicuramente, è oggi il film più raro e meno conosciuto (e forse anche il più fedele al racconto dal quale è tratto) della cinematografia ispirata da HPL: La Chiave d’Argento. Quanti di voi hanno avuto la fortuna di vederlo quando, nel lontano 1981, passò per la prima e unica volta sulle reti della RAI, prima di scomparire nell’etere?

- I TERRORI DELLE GEOMETRIE NON-EUCLIDEE: IL RITORNO DI STUART GORDON AL CINEMA, di Luca Foffano
L’ottimo Luca Foffano ci delucida sul nuovo film di Stuart Gordon tratto da The Dreams in the Witch-House, mettendo a confronto la pellicola con la storia originale di HPL.

- L’ORRORE SOPRANNATURALE IN DVD: LA “LOVECRAFT COLLECTION” DELLA LURKER FILMS, di Luca Foffano
Ancora Foffano si occupa della già mitica Lovecraft Collection edita dalla Lurker Films, una serie di film e di corti che mette insieme il meglio della produzione mondiale presentata nelle passate edizioni del Lovecraft Film Festival che si svolge ogni anno a Seattle, una rinomata manifestazione assai nota tra i cultori di cose lovecrafiane.

- CINEMA LOVECRAFTIANO IN GIALLO, A cura di Massimo Soumarè
Anche in Giappone Lovecraft è diventato un soggetto preferito di filmakers e scrittori per il cinema. Ed è l’esperto Massimo Soumarè, scrittore e critico in materia nipponica, nonché curatore della sezione giapponese di Alia, unica rivista italiana di narrativa fantastica, a farci da guida in questo viaggio affascinante in cui funge anche da interprete e traduttore.

- TRA CINEMA LOVECRAFTIANO E JAPANESE-HORROR: Intervista a Konaka J. Chiaki, di Pietro Guarriello
Vi presentiamo una vera chicca: una intervista in esclusiva, rilasciata appositamente per la nostra rivista, ad uno dei massimi sceneggiatori di cinema fantastico giapponese e mondiale: Konaka J. Chiaki, che qui ci parla della sua fascinazione per Lovecraft e dell’ispirazione che ha tratto dalla sua opera.

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