Echi biografici e letterari lovecraftiani per The Mountain Goats nel testo della canzone Lovecraft in Brooklyn tratta da Heretic Pride, l'ultimo album della band di John Darnielle uscito nel 2008. A seguito nella libera traduzione del sottoscritto.
Lovecraft in Brooklyn
It’s gonna be too hot to breathe today And everybody’s out here on the streets Somebody’s opened up the fire hydrant Cold water rushing out in sheets Some kid in a Marcus Allen jersey Asks me for a cigarette Companionship is where you find it So I take what I can get
Hubcaps on the cars like funhouse mirrors Stick to the shadows when I can Lovecraft in Brooklyn
When the sun goes down the armies of the voiceless Several hundred thousand strong Come out without their bandages Their voices raised in song When the streetlights sputter out They make this awful sizzling sound I cast my gaze toward the pavement Too many bloodstains on the ground
Rhode island drops into the ocean No place to call home anymore Lovecraft in Brooklyn
Head outside most every day to try to keep the wolves away Imagine nice things I might say If company should come
Woke up afraid of my own shadow Like, genuinely afraid Headed for the pawn shop To buy myself a switchblade Someday something’s coming From way out beyond the stars To kill us while we stand here It’ll store our brains in mason jars
And then a girl behind the counter She asks me how I feel today I feel like Lovecraft in Brooklyn
Lovecraft a Brooklyn
Si fa troppo caldo per respirare oggi Ma tutti sono fuori per le strade Qualcuno ha aperto l'idrante antincendio Acqua fredda che scorre fuori a fiotti Qualche ragazzo con la maglia di Marcus Allen Mi chiede se ho una sigaretta La compagnia è dove te la trovi Così io prendo quel che posso
Cerchioni sulle auto come specchi deformanti Resto nell'ombra quando posso Lovecraft a Brooklyn
Quando si abbassa il sole gli eserciti dei senza-voce Forti di varie centinaia di migliaia Vengono fuori senza le loro bende Le loro voci sollevate in canto Quando crepitano le luci della strada Fanno questo terribile suono sfrigolante Fisso il mio sguardo sul selciato Troppe macchie di sangue per terra
Il Rhode Island cala nell'oceano Più nessun luogo da chiamare casa Lovecraft a Brooklyn
Vado fuori quasi tutti i giorni Per cercare di sbarcare il lunario Pensa che belle cose avrei potuto dire Se fosse arrivata compagnia
Mi svegliavo spaventato dalla mia stessa ombra Così, veramente spaventato Andai verso il banco dei pegni Per comprarmi un coltello a scatto Un giorno o l'altro arriverà qualcosa Sbucando da al di là delle stelle A ucciderci mentre ce ne stiamo qui Conserverà i nostri cervelli in barattolo
E allora una ragazza dietro il banco Mi chiede come mi sento oggi Mi sento come Lovecraft a Brooklyn
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