venerdì 23 maggio 2008

Nel tempio di Bokrug e altri racconti lovecraftiani


Il fantastico weird non trova normalmente spazio fra l’editoria nazionale, tanto meno se di matrice italiana. Come se da noi il fantastico non fosse cosa da potersi lasciare in mano a chi la letteratura fantastica la scrive, di recente le poche antologie originali “di genere” diffuse dalla più grande distribuzione preferiscono affidarsi a chi il genere stesso non lo conosce né lo pratica, puntando su firme, più o meno note, affermate in altri campi quanto estranee a questo. Scontati gli esiti, poco quindi da stupirsi che le uscite horror e fantastiche italiane continuino a trovare scarso seguito. Tranne, magari, salvar le apparenze appioppando loro false etichette da thriller o da noir.

Niente mercato in libreria per certe cose “di nicchia” (o “di loculo,” parlando d’orrori), restano le piccole o minuscole imprese editoriali a farsi carico di riempire questi vuoti, a selezionare e conservare a stampa quel che è altrimenti impossibile vedersi pubblicato altrove, curando edizioni in tirature estremamente limitate prodotte per mera passione e ad altrettanti appassionati destinate.

Nata insieme ai taccuini di Studi Lovecraftiani, la rivista italiana di critica, approfondimento e studio sulla vita e le opere di Howard Phillips Lovecraft, la Dagon Press di Pietro Guarriello ha già inaugurato una propria collana saggistica libraria con la recente uscita del volume Menzogna e Persecuzione nell’Orrore di Dunwich di H.P. Lovecraft, di Bencistà e Becherini, e si appresta ora all’esordio in narrativa con la pubblicazione di una raccolta di Fabio Calabrese, Nel tempio di Bokrug e altri racconti lovecraftiani. A seguito il comunicato integrale:

Esce in questi giorni la prima antologia di racconti edita dalla Dagon Press. Si tratta di dodici storie d’ispirazione lovecraftiana dello scrittore triestino Fabio Calabrese, un nome ben noto alla comunità italiana degli appassionati di letteratura fantastica e di H.P. Lovecraft in particolare. Ricordiamo che Calabrese già nel 1975 aveva contribuito a dare vita, insieme a Giuseppe Lippi, alla mitica fanzine del fantastico Il Re in Giallo, i cui due numeri monografici dedicati allo scrittore di Providence ancora oggi sono oggetto di culto. Suoi racconti e saggi sono apparsi in un gran numero di pubblicazioni amatoriali e professionali, tra le quali Universo e Dintorni (Garzanti, 1978), Pianeta Italia (Perseo Libri, 1989), Gli Eredi di Cthulhu (Solfanelli, 1990), Strani Giorni (Urania Mondadori, 1998), Se l’Italia... (Vallecchi, 2005). Come saggista, alcuni suoi scritti su HPL, del quale è cultore e studioso di lunga data, sono apparsi su Yorick, su Star (lo Speciale Lovecraft del 1980) e in volumi della collana “I Miti di Cthulhu” di Fanucci. Di particolare rilevanza è il suo saggio La Narrativa del Mistero Cosmico, una sorta di manifesto del cosmic horror lovecraftiano in Italia. Nel 2005 Calabrese ha infine pubblicato presso Perseo Libri (ora Elara Libri) l’antologia Occhi d’Argento che raccoglie i suoi racconti di fantascienza. Questa Nel tempio di Bokrug è la prima raccolta organica dei suoi racconti
nella vena “lovecraftiana,” per la gran parte inediti, scritti nel corso di una trentina d’anni; una raccolta da noi fortemente richiesta, auspicata, e voluta. Un libro che ha già al suo attivo un piccolo record: si tratta infatti della prima raccolta lovecraftiana che esce in Italia dedicata ad un singolo autore! Un vero must, quindi, per collezionisti e bibliofili del Bardo di Providence.

Questi i racconti inclusi:
L’Essere dal Profondo… Un cupo esperimento, teso a invertire il ciclo stesso dell’esistenza, rivela una dimensione ulteriore che rigurgita un orrore innominabile…
L’Ombra dal Passato… A Wallbrough Manor, tetra magione circondata da perenni nebbie, un antico odio risveglia una maledizione atavica…
La Casa sulla Collina… Nella sua villa il dott. Fargo nasconde un oscuro segreto. Che relazione può esserci tra la sua curiosa libreria di tomi arcani e le ombre difformi che si muovono furtive nella notte?...
L’Isola di Dioniso… Un naufrago scopre a sue spese il connubio tra gli antichi miti e una terribile divinità adorata dagli abitanti di un’isolotto sperduto…
La Statuetta di Malachite… Il manoscritto di un uomo scomparso, rinvenuto tra le sue carte, rivela la storia di una terribile metamorfosi legata a una bizzarra statuetta verde…
Red Dugpa… Uno scienziato, una “camera di deprivazione” sensoriale costruita per sondare gli aspetti più bui e misteriosi dell’universo, e il Red Dugpa, una misteriosa droga sintetica il cui uso ha effetti imprevedibili…
L’Anello Fuori dal Tempo… Il Conte Dracula prepara la sua ennesima reincarnazione, accingendosi ad attraversare le ere. Il
Mito di Cthulhu si fonde con quello del nero Conte di Transilvania…
Iblis… Nei luoghi remoti della Sicilia più arcaica, William Marsh, giovane rampollo di una famiglia del New England in giro per l’Europa a caccia di vecchie leggende, antiche rovine e manoscritti polverosi nelle biblioteche di antichi conventi, apprende l’oscura importanza dei sogni, e la loro tangibilità…
La Casa di College Street… A Providence, dalle parti di Federal Hill, c’è una vecchia casa che si dice infestata da un’oscura presenza. Decenni dopo gli avvenimenti narrati ne L’Abitatore del Buio di HPL, c’è ancora qualcuno che cerca di carpirne i segreti…
Nel Tempio di Bokrug… Uno studioso di botanica organizza una spedizione in Borneo. In quelle impenetrabili e pericolose giugle tropicali, troverà i resti di un tempio millenario dedicato al culto di Bokrug, il dio-lucertola. I membri della spedizione vivranno un’esperienza terrificante, da cui non si può non tornare che con la mente sconvolta…
La Soglia… La vecchia abbazia sconsacrata di Compton Hill cela al suo interno il portale verso un’altra dimensione, e un mondo dominato dai mostruosi Aklo…
Principio d’Induzione… Perduto in una dimensione onirica, il protagonista affronta, faccia contro tentacoli, le orribili divinità dei
Miti di Cthulhu

Antichi culti obliati, maledizioni ataviche, eoni e universi infiniti, sogni che squarciano gli abissi dello spazio-tempo, divinità mostruose e blasfeme, biblioteche proibite piene di tomi innominabili. E ancora: abomini preumani, templi sperduti in giungle tenebrose, dimore maledette in oscure brughiere o in dirupi inaccessibili, rovine ciclopiche dagli angoli non-euclidei, isole sperdute abitate da mostruose aberrazioni, pozzi che rigurgitano orrori preumani, cupi esperimenti tesi a scoprire il segreto della preesistenza, dimensioni ulteriori e oscuri baratri dimensionali, droghe portentose e sfere proibite dell’essere… Questi, e altri ancora, sono i temi dei dodici racconti raccolti in questo libro, che traendo diretta ispirazione dalle invenzioni di Howard Phillips Lovecraft aggiornano ai nostri tempi la cosiddetta “Mitologia di Cthulhu” e la reinterpretano, modellandola con una inedita visione scientifico-filosofica che prende corpo dalle passioni dell’autore.
Come speciale appendice, è aggiunta ai racconti una lunga postfazione,
Lovecraft ed Io, in cui Calabrese ripercorre la sua avventura di lovecraftiano, di lettore e di scrittore horror, narrandoci “le storie dietro le storie” contenute in questo libro. Volume che, segnaliamo, è stampato in un numero limitato di copie, per cultori e collezionisti, ed è un’esclusiva della Dagon Press.


Il libro, a tiratura limitata, va ordinato direttamente presso l’editore. Il prezzo di copertina non comprende le spese postali: 2,00 Euro per la spedizione semplice (piego di libri), oppure 4,00 Euro per l’invio in posta raccomandata. Per contatti, informazioni e richieste: studilovecraft@yahoo.it. Pagina web: studilovecraftiani.blogspot.com.

Nel tempio di Bokrug e altri racconti lovecraftiani

Fabio Calabrese
Edizioni Dagon Press, 2008
brossura, 220 pagine, Euro 17,00 (+ spese di spedizione)

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