Nome leggendario dell’illustrazione polacca, principalmente legato alle locandine teatrali e cinematografiche realizzate in patria a partire dai primi anni 60, Franciszek Starowieyski è morto quasi ottantanovenne a Varsavia il 23 febbraio scorso.
Nato l’8 luglio del 1930 a Bratkówka, nel sud della Polonia, Franciszek Andrzej Bobola Biberstein-Starowieyski frequenta l’Accademia di Belle Arti a Cracovia, quindi successivamente a Varsavia dove si laurea nel 1955. Talora firmandosi con lo pseudonimo di Jan Byk, le sue attività spaziano dal disegno alla grafica, la calligrafia e la stampa, dalla pittura murale sino alla scenografia mentre i suoi lavori trovano esposizione in ogni parte del mondo, compresa la Biennale di Venezia nel 1986.
Collezionista d’arte e affascinato dal Diciassettesimo secolo, tanto da pre-datare le proprie opere di trecento anni in omaggio al periodo a lui congeniale, Starowieyski coltiva un’immaginazione fantastica e barocca che unisce visione surrealista e riferimenti seicenteschi, sensualità e humor grottesco. Armonizzando, inoltre, immagine e scrittura ornamentale, curata ben oltre la stretta necessità del poster se non a integrazione delle figure stesse.
“Voglio creare un mondo che sia indipendente dalla nostra nozione di umanità,” confessava l’artista. “Voglio raggiungere una terza dimensione attraverso gli stati d’animo spirituali delle mie immagini”.
Gallerie: rassegna dei manifesti teatrali e cinematografici su Polish Poster Gallery, PolishPoster.com e CinemaPoster.com .
3 commenti:
Un inchino davanti allo spalancarsi di mondi così tanto cari e vicini, di sicuro più di questo fangoso che ci imprigiona...
Ian
senza parole, ancora una volta il mondo polacco provoca e va oltre.
grande bonazzi, investigatore dell'incubo.
De nombreuses affiche de F. Starowieyski sont visibles sur lesaffiches.com
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