domenica 30 novembre 2008

Nova SF* 78: Ligotti, Zelazny, e l’apertura di Elara verso il “Weird”


“Vi lascio ora alle ricche suggestioni di questo numero di Nova, a questo Palcoscenico degli Dèi su cui si avvicendano: gli orrori di Thomas Ligotti nella novelette L’ultimo Banchetto di Arlecchino che l’autore dedica alla memoria di H.P. Lovecraft; le visioni straordinarie e lo stile elegante ed evocativo del miglior Roger Zelazny (reso splendidamente dalla traduzione di Lella Moruzzi) nel suo romanzo breve Il cuore è una tomba che, anche se in tutt’altra ambientazione, ravviva il ricordo delle atmosfere e della poesia di Alpha Ralpha Boulevard dell’ottimo Cordwainer Smith; le riflessioni sociologiche del Robert F. Young di Notte sia, e l’invasione senza ragione e battaglie raccontata da Alan E. Nourse nel geniale Lo specchio, il divertissement planetario di Antonio Bellomi con l’ormai famosissimo dottor Uriel Qeta. Poi un testo controverso, New York City nel 1979 di Kathy Acker, scrittrice americana di letteratura estrema e per questo estremamente popolare, alla quale Riccardo Gramantieri e Giuseppe Panella dedicano brevi considerazioni, sul tema: ‘Provocazione o arte?’. Con il racconto Der Arme Dolmetscher ancora Giuseppe Panella e Riccardo Gramantieri offrono un esempio narrativo e una rievocazione di un grande talento recentemente scomparso, Kurt Vonnegut. Piero Giorgi cura la terza puntata della Storia di Urania rivista, proseguendo la sua analisi ampia e approfondita della prima ‘rivista’ mondadoriana di fantascienza. Giovanni Mongini offre ai suoi fans e a tutti gli appassionati di cinema Extrasensorial movies, cronaca della cinematografia dedicata al paranormale e ai poteri psi, una cavalcata attraverso decenni di pellicole famose o sconosciute. Franco Piccinini dedica un articolo amabilmente feroce ai molti ‘plagi’ compiuti alle spalle della povera fantascienza dagli autori letterari e cinematografici di best sellers. E il fisico Fulvio Peruggi, uno tra i maggiori divulgatori scientifici italiani, presenta la seconda parte di Ghiaccio e fuoco, la storia e le prospettive evolutive del clima sul nostro pianeta, una miniera di scoperte su ciò che è vero e su ciò che è falso intorno alla climatologia e alle sue previsioni per il futuro della Terra, il tutto raccontato con la freschezza e la vivacità di un appassionante racconto. E infine Albert A. Dalia ci offre Lo Jia-Sha, una delle sue storie ‘cinesi’ deliziosi racconti sui miti di quel paese che i lettori di Nova Sf* hanno dimostrato di apprezzare enormemente in passato”. (Armando Corridore)

Questi i contenuti de Il palcoscenico degli dei, settantottesimo numero di NovaSF* pubblicato da Elara Libri in continuità con la quarantennale storia della testata, come presentati da Armando Corridore nel concludere il suo lungo editoriale in terza pagina.

Fra i pezzi pregiati di questo NovaSF* 78 spiccano dunque i due racconti lunghi: l’inedito “Il cuore è una tomba” di Roger Zelazny (The Graveyard Heart, 1964) e “L’ultimo banchetto di Arlecchino” di Thomas Ligotti (The Last Feast of Harlequin, 1990). Quest’ultimo già apparso come “La festa di Mirocaw” in una precedente versione su Millemondiestate 92 (Mondadori, 1992), segno evidente delle aperture di Elara verso l’horror e le diverse altre sfumature del fantastico: un ampliamento di orizzonti inaugurato proprio con la pubblicazione, quest’anno, del primo volume di Ligotti in Italia I canti di un sognatore morto (Songs of a Dead Dreamer, 1989).

L’intervento di “Pagina tre” integralmente disponibile online alla pagina di NovaSF* 78, sul sito web dell’editore, fa il punto della situazione dopo il passaggio di consegne dalla liquidata Perseo all’attuale Elara Libri che ne mantiene il catalogo e gli impegni, illustrando quindi i programmi del nuovo corso editoriale.

Confermato l’interesse per l’horror di qualità, a partire da una seconda raccolta personale in preparazione per Thomas Ligotti, Grimscribe: His Lives and Works (1991), “rielaborata e ristrutturata in collaborazione con l’autore appositamente per l’Italia” – per citare lo stesso Corridore che ancora si occuperà della sua traduzione e cura: – “L’antologia si intitolerà Lo Scriba Macabro, titolo appositamente scelto da Ligotti tra le varie opzioni che gli ho proposto, e uscirà nei primi mesi del 2009. L’horror di Elara non si fermerà certo a Ligotti. Per ora non faccio nomi ma assicuro a quelli tra voi che si interessano di questa letteratura che avranno altre gradite sorprese”.

In arrivo poi un monumentale Omnibus su Robert Ervin Howard, primo di una serie dedicata a grandi autori di fantascienza, fantasy e horror: “una completa panoramica della produzione del bardo di Cross Plains, con molti scritti inediti o presentati per la prima volta in edizione integrale, curiosità, foto, notizie biografiche finora inattingibili al pubblico italiano”. Prossima inaugurazione anche per una nuova collana di saggistica, destinata a ospitare gli approfonditi contributi critici di Riccardo Valla, Antonino Fazio, Giuseppe Lippi, Vittorio Curtoni, Riccardo Gramantieri e altri ancora.

Ghiotta novità è infine l’annuncio di una collana periodica esordiente, Nova WF* ovvero “Nova Weird Fiction,” che andrà ad affiancare la sorella maggiore Nova SF* per occuparsi più specificamente della letteratura fantastica, fantasy, dell’orrore e del “bizzarro”. Forse non una rediviva Weird Tales, ma pubblicazione certamente necessaria in una particolare “nicchia” che l’editoria italiana di genere da troppo tempo ignora.

“Una sorellina oscura e inquietante, luminosamente magica e dolcemente lugubre che ospiterà sulle sue pagine grandi autori del passato e del presente e vi farà leggere capolavori, tendenze e gioielli sconosciuti scaturiti dai molteplici territori della letteratura fantastica di tutti i tempi e di tutti i paesi.” – Così prosegue l’editoriale nell’esporne le promettenti prospettive: – “Inquieta e misteriosa, sublime e terribile, epica e incantata, Nova WF* sarà un’eloquente compagnia di viaggio in territori lontani e misteriosi, in dimensioni e tempi bizzarri e sconosciuti. E sempre con la discriminante prima delle nostre pubblicazioni: indipendentemente dai generi, è la qualità letteraria che conta. Niente riempitivi o rimasticature, quindi, ma opere di grande spessore”.

Generalmente non reperibili in libreria, i volumi di Elara Libri così come gli abbonamenti alle sue collane possono essere richiesti direttamente presso l’editore. Per informazioni, contatti e acquisti: Elara S.r.l. Via Fossolo 10, 40138 Bologna. Tel./Fax: 051.300575. Email: info@elaralibri.it. Sito web: www.elaralibri.it.

Il palcoscenico degli dei
aa. vv.
Collana Nova SF* 78, Elara S.r.l., 2008
brossura con sovracopertina, 380 pagine, Euro 20,00

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quando dovrebbe iniziare la pubblicazione del nuovo "Nova WF"?
Ciao

Andrea Bonazzi ha detto...

Si legge: "Dalla fine dell'anno Nova Sf* avrà una sorellina: Nova Weird Fiction", vedi
http://www.elaralibri.it/nov-78.htm

Molto probabilmente, come spesso accade con le previsioni editoriali, ci vorrà qualche tempo in più...

Anonimo ha detto...

Ciao,
Non ho ben capito se l'omnibus su Howard sarà pubblicato daelar, oppure se sarà in inglese (il link che metti è inglese, ma gli autori a commento italiani)

Thomas

Andrea Bonazzi ha detto...

In italiano, come ogni pubblicazione di Elara Libri (ex Perseo).

Sui nomi degli autori metto spesso collegamenti in inglese, talora perché rappresentano i siti web "ufficiali" ma altrettante volte perchè non c'è una seria pagina di riferimento in italiano... Wiki ed enciclopedie comprese, che se in versione inglese contengono comunque molti errori, in italiano su troppe cose sono incredibilmente peggio, inaffidabili o, nel migliore dei casi, superficiali e incomplete. Preferisco quindi un link a informazioni corrette in inglese, piuttosto che a pagine raffazzonate in italiano...