venerdì 24 aprile 2009

Hypnos #5: Hanns Heinz Ewers e Sax Rohmer


Quinto numero e sempre alti standard per Hypnos. Rivista di Letteratura e Fantastico, giunta al terzo anno di attività attraverso un’approfondita rassegna saggistica e narrativa che vede il recupero, o la riscoperta, di alcuni fra i nomi meno frequentati e ingiustamente trascurati nell’ambito – alquanto ristretto – di tal genere di letteratura in Italia. Autori fantastici dal contemporaneo Thomas Ligotti ai “classici dimenticati” Walter De La Mare e Fitz-James O’Brien, passando per Henry H. Whitehead e Jean Ray, il più recente Robert Aickman, l’Alfred Kubin scrittore o anche i weird tales valdarnesi del nostro Giovanni Magherini-Graziani.

Nella sua uscita di primavera 2009, la pubblicazione curata come sempre da Andrea Giusto si apre con un racconto “italiano” di Hanns Heinz Ewers, “Il ghigno (C.3.3., 1903), apparso ne I cuori dei re e altri racconti (La Conchiglia, 2005) senza indicazioni circa la traduzione e, in precedenza, ne Il ragno e altri racconti del terrore (Del Bosco, 1972) per la versione a firma di Marie Odazio. Nella Capri frequentata dall’autore ai primi del Novecento, la storia si sviluppa sull’incontro fra Ewers e un ormai esule ed esausto Oscar Wilde perseguitato da una sinistra, grottesca e immane presenza.

Un lungo e dettagliato saggio di Pietro Guarriello, forse al momento il più esauriente a disposizione nella nostra lingua, segue a illuminare l’opera e la figura controversa, oggi qui poco nota, dello scrittore tedesco scomparso nel 1943.

Al britannico Sax Rohmer, nome d’arte di Arthur Henry Sarsfield Ward, è invece dedicato l’articolo di Andrea Morandi a introduzione de Il signore degli sciacalli (Lord of the Jackals, 1917), un racconto inedito, sinora, per l’Italia, ottimamente tradotto dallo stesso Morandi. Vicenda essenzialmente esotica che volge al fantastico tra le sabbie del deserto egiziano, si tratta dell’unico titolo pubblicato su Weird Tales nel settembre del 1927 per il creatore del celeberrimo Dr. Fu Manchu, autore di storie soprannaturali oltre che mystery.

Ancora un breve intervento saggistico si occupa questa volta dei Current 93, lo storico gruppo musicale di David Tibet del quale Cesare Buttaboni ci espone tematiche e interessi nel solco della tradizione gotica anglosassone, espressi in studio di registrazione come nel campo editoriale.

Ultima citazione riservata a I dottori della peste, racconto che segna il ritorno di Ivo Torello alla narrativa stampata dopo un troppo lungo periodo di silenzio. Un’alienazione, sorta di percezione allucinatoria in apparenza, contagia l’osservatore rendendosi in ultimo “rivelazione” in un weird horror essenziale e diretto, di rara efficacia per un genere di storia che troppo spesso finisce, in Italia, col ricalcare altrimenti scontati manierismi da bestseller.

Illustrazioni di Davide Bonadonna, Ivo Torello e Alfred Kubin. Hypnos #5 e i suoi numeri arretrati – in via di esaurimento le prime uscite – si possono acquistare via web attraverso il sito delosstore.it. Per informazioni, contatti e proposte di collaborazione con la rivista, l’email è hypnosmagazine@gmail.com.

Hypnos. Rivista di Letteratura e Fantastico
anno III, numero 5, primavera 2009
fascicolo, 44 pagine, Euro 3,00 ( + spese postali )

Contenuti:

I mostri all’angolo della strada, editoriale di Andrea Giusto
Il ghigno, racconto di Hanns Heinz Ewers
Hanns Heinz Ewers. Il mago del terrore, di Pietro Guarriello
Current 93. Gli ultimi eredi del gotico inglese, di Cesare Buttaboni
I dottori della peste, racconto di Ivo Torello
Sax Rohmer. Dalle sponde del Nilo alla nebbia di Londra, di Andrea Morandi
Il signore degli sciacalli, racconto di Sax Rohmer


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